Mimmo Fiorilla

A 50 anni ho trovato, con l'Internet, l'accesso a tutte quelle informazioni sulla liuteria -sulla chitarra in particolare- che in passato erano pressappoco inaccessibili, relegando la materia in un ambito a metà strada tra la leggenda e la "magia". Ho iniziato così a costruire i miei strumenti, leggendo molto, seguendo svariati forum di liuteria di vari paesi e frequentando altri appassionati e liutai professionisti.  

Nell'ambito della liuteria hobbistica italiana, le mie chitarre sono riconoscibili dalla rosetta in fibra di ficod'india.

 Negli ultimi due anni sto elaborando un ponticello di piccole dimensioni - il ponte "diMimmo" - e con un sistema di ancoraggio delle corde molto sicuro e particolare. Lo stimolo è arrivato dal suggerimento di un amico (purtroppo scomparso) che mi aveva descritto delle ricerche molto tecniche su dimensioni e massa del ponte nella chitarra classica. Le ricerche avevano stabilito che il ponte che "suona meglio" è un ponte piccolo, che lasci la tavola armonica il più possibile libera di vibrare. Dai primi esperimenti ho avuto modo di notare immediatamente, se non proprio una "migliore " qualità del suono, sicuramente un volume maggiore che nei miei strumenti precedenti. Quindi ho continuato, con buoni risultati, ad elaborare e migliorare tutta la zona ponte, esterna e interna alla tavola, lasciando inalterata l'incatenatura e la struttura generale dello strumento.

 

Tutte le fasi della lavorazione vengono realizzate manualmente, con l'ausilio di utensileria ordinaria. La verniciatura è realizzata con gommalacca o nitrolacca a tampone.

Vivo in Toscana ormai da molti anni.

 

Links: www.mimmofiorilla.com

 

 

 

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